La V.2022-2 con le nuove specifiche tecniche 1.7.1
Con le nuove specifiche tecniche 1.7.1, FeX nomina la nuova versione V.2022-2 già disponibile nel Selettore di Versione Interattivo.
Acquisti da San Marino
Prima di questa versione per gli acquisti da San Marino dovevamo provvedere ad un'Autofattura vagliando i soli <TipoDocumento> TD17 (per i servizi) e TD19 (per i beni). Ora si aggiunge il TD28 da usare solo nel caso che la Fattura arrivi dal fornitore in modo cartaceo e con l'addebito dell'imposta per rispettare l'articolo 1, comma 3-bis del DLG 5 agosto 2015, n. 127, mentre continueremo ad usare il TD17 o TD19 per gli altri casi, onde osservare l'articolo 14, comma 2, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.Nel caso si specifici questo nuovo TD28, il valore di <IdPaese> di <CedentePrestatore> deve essere "SM" per non incappare nell'errore di scarto SdI id: 00473, FeX id: 464.
Estrazioni da Deposito
Anche in questa versione assistiamo ad un incremento dei codici predefiniti del nodo <AltriDatiGestionali>, ma in questo caso sono tutti dedicati a normalizzare meglio l'Estrazione da depositi IVA.Se l'estrazione è con imposta a debito, quindi stiamo emmettendo Autofattura con <TipoDocumento> TD23, dovremo specificare in <TipoDato> di <AltriDatiGestionali> il codice "F24".
Coinvolgendo anche il TD22 dovremo anche specificare se l'estrazione è avvenuta nello stesso esercizio dell'immissione indicando in <TipoDato> di <AltriDatiGestionali> il codice "NellAnno", mentre se l'immissione è avvenuta in esercizi precedenti indicheremo il codice "AnniPreced".
Altre modifiche
In questo paragrafo illustriamo tutte le altre minute modifiche, ma se non sei un esperto ed usi costantemente FeX per verificare le tue Fatture, puoi sicuramente evitare di leggere confidando che nell'eventuale circostanza FeX ti avviserà.
- Introdotto il nuovo errore SdI Id 00476 e FeX id 465 dove per i due nodi <IdPaese> (di <CedentePrestatore>) e <IdPaese> (di <CessionarioCommittente>), almeno uno dei due deve essere valorizzato "IT".
- Modificato il codice di errore SdI id 0471, FeX id 330 e 463, che non ammetteva che il <CedentePrestatore> fosse analogo al <CessionarioCommittente> per le Autofatture dal TD16 a TD20, ebbene ora questo errore si manifesta anche per i codici TD01, TD02, TD03, TD06, TD07, TD24, TD25 e TD28.
- Per non incappare nell'errore di scarto SdI id, 00473 FeX id 332, nel caso di Autofattura per integrazione da fornitore residente a Livigno o Campione d'Italia, è ora possibile valorizzare <IdPaese> di <CedentePrestatore> con "OO".
- Chiarito meglio che l'errore SdI id 00472, FeX id 338, subentra solo nel caso di <TipoDocumento> TD21 e TD27, per verificare che <CedentePrestatore> e <CessionarioCommittente> coincidano con lo stesso soggetto.
- Per gli errori SdI Id 00401 (FeX id 153) e 00430 (FeX id 155) è stata posta eccezione nel caso che il <TipoDocumento> sia TD16 (reverse charge interno), ovvero per il TD16 è possibile valorizzare la <Natura> anche se <AliquotaIVA> non è uguale a zero.
- Per l'errore SdI id 00475, FeX id 436, che per le Autofatture richiede la valorizzazione di <IdFiscaleIVA> del <CessionarioCommittente>, viene ora considerato anche il nuovo TD28 (oltre a TD16, TD17, TD18, TD19, TD20, TD22 e TD23).
- Per la <Natura> N7 è stato modificato il riferimento all'articolo di legge da "ex art.7-sexies lettera f, g, art.74-sexies DPR 633/72" a "ex art.7-octies, comma 1 lettera a, b, art. 74-sexies DPR 633/72".
Ulteriori informazioni le trovi nella pagina dei nodi qua menzionati (tutti provvisti di link).
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